Descrizione
La West Nile Disease (WND) o Febbre del Nilo Occidentale, è una malattia causata da un virus trasmesso dalle zanzare capace di causare forme asintomatiche, forme simil influenzali e, nei casi più gravi, meningo-encefalite negli uccelli, negli equidi e nell’uomo (forme neuro-invasive). Il virus può infettare anche cani, gatti, conigli e altri animali ma in tali specie non è riscontrabile sintomatologia clinica.
L’intero territorio della Regione Sardegna è classificato tra le aree ad Alto Rischio di trasmissione del virus della West Nile Disease, in particolare sono stati riscontrati dei casi anche nella Provincia di Oristano.
L’Ordinanza Sindacale ordina ai privati cittadini, ai responsabili di attività industriali, artigianali, commerciali, di coltivazione di piante e fiori e altre attività agricole, specialmente se all’interno dell’area urbana o in aderenza ad essa:
- Di non abbandonare neanche temporaneamente negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione (copertoni, bottiglie, lattine, bidoni, barattoli, sottovasi, ecc.) nei quali possano accumularsi e ristagnare acqua in quanto potenziale sede di sviluppo delle larve di zanzare;
- Di procedere, ove si tratti di contenitori o serbatoi non abbandonati, alla loro chiusura mediante coperchi o teli e, qualora non praticabile, favorire per quanto possibile il regolare ricambio di acqua o lo svuotamento settimanale per evitare lo sviluppo dei focolai di larve di zanzare nelle acque stagnanti; se i contenitori e i serbatoi non sono in uso, procedere alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici o procedere allo svuotamento delle eventuali raccolte d’acqua con cadenza almeno settimanale;
- Di svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o di evitare il ristagno di acqua;
- Di tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque piovane o di qualsiasi altra provenienza;
- Di provvedere alla sistemazione del suolo in modo da evitare, per quanto possibile, raccolte di acqua come, per esempio, in caso di attività di scavo nei cantieri, in campo agricolo ecc.;
- Di sistemare i materiali di diversa natura (pneumatici, materiali vari compresi i materiali di scarto o di risulta) in modo tale da evitare il formarsi di raccolte d’acqua, mediante il loro stoccaggio in locali coperti oppure all’aperto mediante utilizzo di apposite coperture; in caso di inevitabili raccolte idriche stagnanti, si dovrà procedere, se le condizioni lo consentono, al loro svuotamento con cadenza almeno settimanale;
Inoltre si raccomanda ai cittadini di adottare le misure più idonee per ridurre il rischio delle punture di zanzare e per ridurne al minimo la popolazione:
- All’aperto, in particolare dal crepuscolo e sino all’alba, indossare abbigliamento protettivo di colore chiaro che copra la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghi, calze);
- Di utilizzare all’aperto, con moderazione, insetto repellenti cutanei da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; è necessario, comunque, attenersi scrupolosamente alle norme indicate sui foglietti illustrativi dei prodotti repellenti, non utilizzarli sulle mucose o su regioni cutanee in presenza di lesioni e porre particolare attenzione al loro impiego sui bambini e donne in gravidanza e in allattamento;
- Di alloggiare in stanze dotate di zanzariere alle finestre ed alle porte d’ingresso avendo cura di controllare che queste siano integre e ben chiuse;
- In caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi.
- Di eseguire frequenti pulizie dell’acqua presente nelle caditoie ovvero in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche o altre raccolte di acqua stagnante, ricorrendo, qualora non sia sufficiente la bonifica ambientale volta alla rimozione dei focolai di sviluppo delle larve di zanzare, al trattamento con prodotti larvicidi (preferibilmente un trattamento entro 7 giorni dopo ogni precipitazione atmosferica previa pulizia);
- Di eseguire frequenti pulizie dell’acqua presente nei sottovasi di piante e fiori (per esempio contenitori e sottovasi presenti in cimitero) o in altri contenitori o procedere alla sostituzione dell’acqua con cadenza almeno settimanale e, qualora non sufficiente, al trattamento con prodotti larvicidi;
In caso di rinvenimento di uccelli morti o moribondi per strada, in un parco o in qualsiasi altro luogo, affinché si possano eseguire gli esami di laboratorio per l’accertamento dei virus trasmessi da insetti vettori, segnalarne la presenza al Servizio Veterinario della ASL di Oristano ai numeri di telefono:
- Oristano: 0783 317767;
- Ales: 0783 91774;
- Ghilarza: 0785 560361.
Di seguito è possibile scaricare l’Ordinanza Sindacale e il materiale informativo sulla WND e delle altre malattie virali.